вторник, 9 марта 2010 г.

La sauna ha ormai raggiunto una grande diffusione ed è un trattamento che dovrebbe donare benessere all'organismo; il "bagno di calore" fa eliminare, attraverso il sudore, le tossine ed i rifiuti della pelle, aumentando la traspirazione. Spesso si utilizza per dimagrire, ma in realtà la sauna non fa perdere peso, ma solo liquidi e deve essere utilizzata con attenzione perché non sempre fa bene.
La sauna è nata in Finlandia, dove veniva praticata già nel 1100, in un buco scavato nel terreno e poi coperto. Molti sono i metodi di esecuzione: la classica "sauna finlandese" viene effettuata in ambienti appositamente predisposti, nei quali la temperatura viene portata a circa 60° C per mezzo di stufe idonee. Dopo questo primo "bagno" di aria secca (la cui durata può essere di 10-15 minuti), si continua con un "bagno di vapore surriscaldato", ottenuto gettando acqua su delle pietre roventi (della durata di 15-20 minuti). In questo modo, saturando l'ambiente di umidità, si favorisce un'abbondante sudorazione. Nei Paesi nordici si fa seguire questa fase da un bagno in acqua gelata, mentre negli altri si usa fare semplicemente una doccia gelata. L'interno degli ambienti per la sauna e le panche per gli utilizzatori sono rivestiti in legno grezzo, di pioppo o abete.
PRIMA DI FARE LA SAUNA
In molti contesti attuali la sauna e altri trattamenti simili vengono proposti come momento di benessere e piacere. Magari annessi a piscine, palestre, nei cosiddetti fitness o beauty club, dove spesso manca l'adeguata assistenza di personale specializzato che sorvegli affinché il trattamento sia privo di rischi. La sauna non è solo un momento di piacere e rilassamento, ma può essere anche un momento di terapia per conseguire risultati clinici, come accade ad esempio nei centri termali, e richiede quindi delle indicazioni mediche specifiche. E' pertanto necessario, per prima cosa, accertarsi di essere in buona salute effettuando una visita (con lo Specialista in Medicina dello Sport o con il Cardiologo), eseguendo anche un elettrocardiogramma per controllare la funzionalità del proprio apparato cardio-circolatorio e misurando i propri valori di pressione arteriosa. Il medico, dopo la visita, potrà indicare i tempi, le modalità di utilizzazione e l'elenco delle eventuali controindicazioni della sauna stessa; va infatti ricordato che la brusca perdita di ingenti quantità di liquidi e di sali minerali (come può avvenire in seguito a sudorazione profusa) può non essere tollerata da tutti e rischia di provocare uno shock ipovolemico* (diminuzione del volume del sangue circolante).
Specialmente chi ha problemi cardiaci e/o di pressione arteriosa dovrebbe sottoporsi a questa pratica solo dopo un'attenta valutazione del medico. .
(*IPOVOLEMIA = diminuzione volumetrica del sangue che si verifica per esempio, durante gli stati di shock.)
EFFETTI
L'alta temperatura ha come effetto più evidente la sudorazione, meccanismo naturale che ha la funzione di regolare la temperatura corporea, mantenendola il più possibile vicina ai 37° C.
Attraverso il sudore si eliminano acqua e, aumentando l'attività delle ghiandole sebacee, sostanze tossiche. L'aumento della temperatura corporea ha effetti benefici sulla muscolatura, che si rilassa e diminuisce la sua tensione. Durante la sauna metabolismo* e battito cardiaco aumentano, si ha vasodilatazione ed il sangue diventa meno "viscoso": queste reazioni facilitano la circolazione del sangue nell'organismo. Il calore può anche dare benefici a chi soffre di patologie respiratorie (bronchiti, sinusiti e riniti croniche); può favorire un recupero muscolare più veloce (con facilitato rilassamento e smaltimento di acido lattico), un effetto sedativo sulle terminazioni nervose e una ripresa migliore della circolazione periferica. (*METABOLISMO = insieme dei processi biochimici che si svolgono nelle cellule e negli organi con la funzione di consentirne il mantenimento, l'accrescimento e la moltiplicazione.)

QUANDO DEVE ESSERE SCONSIGLIATA? 1. In caso di pressione troppo alta o troppo bassa ; 2. in presenza di disturbi cardiaci o della circolazione; 3. durante stati febbrili ; 4. in caso di fenomeni infiammatori cutanei (anche per il rischio di trasmetterli agli altri); 5. in presenza di varici ; 6. in gravidanza ; 7. durante il ciclo mestruale (per l'effetto di vasodilatazione e riduzione della viscosità del sangue, si corre il rischio di emorragia); 8. durante l' età dello sviluppo (le interferenze di qualunque tipo su un organismo in fase di sviluppo e modificazione possono essere negative).
. AIUTA CONTRO LO STRESS? Il suo effetto rilassante sulla muscolatura e la sua azione antidolorifica (ottenuta riducendo la sensibilità al dolore) possono essere efficaci per diminuire ansia e stress quotidiani.
. È INDICATA PER CHI FA SPORT? È particolarmente adatta all'atleta perché permette un recupero più rapido (velocizzando lo smaltimento delle tossine e dell'acido lattico), causa un effetto sedativo sul sistema nervoso e migliora la circolazione periferica.
. È CONTROINDICATA SE SI È AFFETTI DA PATOLOGIE MUSCOLARI E ARTICOLARI? In caso di patologie localizzate (traumi muscolari e/o osteoarticolari) può essere indicata in virtù del suo effetto decontratturante sulla muscolatura e per l'aumento del metabolismo, che accelera lo smaltimento dei cataboliti tossici che si formano nelle strutture interessate dal trauma; importante poi l'effetto "blocco" a livello dei recettori del dolore.
. SI DEVE ENTRARE BAGNATI? È buona regola fare una doccia a temperatura ambiente per "aprire" i pori e rilassarsi; entrare poi bagnati per qualche minuto nella sauna, uscire nuovamente per fare un'altra doccia più fredda, quindi rientrare nella sauna stessa.
. QUANTO DEVE DURARE? Si consiglia di non superare i 15-20 minuti e comunque di adattarsi con gradualità, iniziando con tempi più brevi, per evitare disturbi della pressione arteriosa.
. SI PUÒ RISCHIARE IL COLPO DI CALORE ? È possibile, ma si può evitare riconoscendone i sintomi: aumento del battito cardiaco e della temperatura interna, malessere generale, mal di stomaco e sensazione di stordimento sono segni importanti di rischio e si deve interrompere la sauna. . SI PUÒ USCIRE DALLA SAUNA RAPIDAMENTE? No. La pressione bassa può far provare una sensazione di capogiro: è sempre meglio uscire con calma e rimanere poi sdraiati per qualche minuto per dare modo alla pressione di tornare alla normalità.
. SI PUÒ MANGIARE PRIMA DELLA SAUNA? Non bisogna entrare in sauna a stomaco vuoto, ma ci si deve accontentare di uno spuntino leggero: yogurt e frutta vanno bene.
. COSA E' CONSIGLIABILE DOPO? Si consiglia una doccia fredda per riportare la temperatura ad un livello normale e per avere un effetto rassodante sulla pelle. È bene, come già detto, concedersi poi qualche minuto di relax, per godere dell'effetto rilassante che il vapore esercita sul corpo.
. FA DIMAGRIRE? È uno dei miti da sfatare: la sauna non ha un effetto dimagrante . Il peso che si perde durante la seduta è legato alla perdita di liquidi con il sudore; liquidi che vengono reintegrati bevendo all'uscita della sauna stessa.
. SI PUÒ BERE DURANTE LA SAUNA? È fondamentale reintegrare i liquidi ed i sali minerali persi con il sudore. Meglio comunque evitare le bevande zuccherate, stimolanti e, soprattutto, alcoliche sia prima che durante e dopo la sauna. Sono invece indicate tisane, succhi di frutta e di verdura.
. FA DIVENTARE PIÙ BELLI? Indirettamente sì: la pelle (per l'eliminazione delle cellule morte, diviene più luminosa ed elastica. La sauna favorisce inoltre il sonno, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, mantiene giovani i tessuti e rende la pelle più resistente agli agenti atmosferici.
. E A PROPOSITO DEI MASSAGGI? Il massaggio in Italia, a causa di carenze legislative, viene effettuato da chiunque senza la necessità di un titolo accademico o scolastico riconosciuto. Il rischio è quindi di imbattersi in personaggi privi della minima qualifica, che effettuano massaggi senza conoscerne le non poche controindicazioni.
Deve essere quindi il medico a stabilire la necessità di effettuare un massaggio terapeutico
e deve essere un tecnico con un curriculum scolastico e professionale adeguato a eseguirlo.
Sauna e bellezza
L'uso regolare della sauna favorisce straordinariamente la vostra cura dimagrante, la pelle, e il suo colore. Nella cabina della sauna la vostra pelle acquista almeno 10° C in più del normale. La forte irrorazione sanguigna e la stimolazione del ricambio ne sono le conseguenze più salutari.
Si eliminano, infatti, sostanze minerali e tossine in misura tale che ben si può parlare di una "depurazione" dell'organismo. Con esso anche la pelle si rinnova, si purifica, ringiovanisce.

Sauna e dimagrimento

L'abbondante sudorazione provocata dalla sauna, elimina circa un litro d'acqua e pulisce a fondo la pelle, rimuovendo impurità e sostanze tossiche. È evidente, però, che la perdita di liquidi va reintegrata al termine bevendo molto..
La sauna, dunque, non "fa" dimagrire, ma certamente contribuisce a migliorare ricambio e metabolismo

Sauna e bellezza

La sauna disintossica in profondità e, quindi, rende la pelle luminosa e trasparente ed i tessuti maggiormente elastici. Il bagno di calore, inoltre, favorisce il rilassamento e aiuta il sonno notturno. Infine, vengono migliorate la circolazione sanguigna e linfatica e aumenta la attività della pelle, dei tessuti e delle ghiandole.
In pratica la sauna equivale ad una profonda pulizia di tutto il corpo e rende la pelle maggiormente resistente agli agenti atmosferici, dal freddo al caldo, dal vento allo smog.
Sauna e attività sportiva
Gli effetti benefici della sauna intervengono anche su cuore, sulla circolazione, sulla pelle e sulla respirazione e migliorano la resistenza alle infezioni, quali sinusiti, raffreddori ed influenze.
Tutto l'organismo risente dunque positivamente di questi effetti che lo rendono più energico e attivo.
Le controindicazioni È bene che le persone che soffrono di ipertensione, di affezioni polmonari o cardiache e di problemi circolatori evitino la sauna. Tuttavia, per i neofiti, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.
Bere è importante Con il sudore, nella sauna si disperdono i liquidi corporei e i sali minerali. Diventa quindi fondamentale reintegrare quanto perso. Sono messe al bando le bevande zuccherate, stimolanti e, soprattutto, quelle alcoliche, non solo durante, ma anche prima e dopo la sauna. Tra le bibite indicate ci sono acqua non gasata, tisane di lampone, malva, ortica, tiglio, succhi di frutta o di verdura. Il momento più indicato per bere è, comunque, dopo la sauna.

Anche lo sport ha scoperto il grande valore della sauna. Era noto da tempo che lo sforzo muscolare lascia delle scorie nell'organismo - la cui presenza spesso si manifesta con il caratteristico dolore muscolare - che ne ostacolano la ripresa: il bagno in sauna è in grado di eliminare rapidamente e nel migliore dei modi tutte queste scorie, favorendo una rapida ripresa di energie. I migliori medici sportivi consigliano l'uso bisettimanale della sauna come uno degli strumenti essenziali dell'allenamento (i finlandesi portarono con sé alle Olimpiadi di Berlino del 1935 un impianto di sauna per i loro atleti).
La sauna effettuata secondo le regole rappresenta un interessante stimolo per l'organismo, che lo spinge a sviluppare le sue capacità di adattamento sia della circolazione del sangue, sia della sudorazione ed eliminazione delle scorie, sia della regolazione nervosa-ormonale di tutti i processi fisiologici. Lo stimolo offerto dalla sauna è tutt'altro che drastico e può essere quindi facilmente sopportato anche dalle persone anziane, in quanto in esso è utilizzato come mezzo l'aria calda - il nostro elemento vitale, al quale il nostro corpo può facilmente adattarsi, essendo costituzionalmente attrezzato. Poiché tuttavia lo stimolo deve essere sufficientemente forte da provocare un'adeguata reazione in un corpo spesso eccessivamente "rammollito" dalle moderne abitudini di vita, riscaldiamo l'aria fino a notevoli temperature e usiamo inoltre l'aria fredda all'aperto (bagno all'aria aperta dopo la sosta in cabina) come contro-stimolo; quell'aria fredda alla quale noi altrimenti non oseremmo esporci senza essere ben coperti e che in queste circostanze agisce come una benefica eccitazione. Sul carattere assolutamente naturale di tali mezzi non vi può essere, ci pare, alcun dubbio. La sauna quindi non solo risponde alla nostra esigenza fisiologica di esercitare l'organismo, di rafforzarlo contro tutti i pericoli che ne minacciano la salute, ma risponde anche alla esigenza naturale di aiutare il proprio corpo senza ricorrere a sostanze estranee ad esso che in determinate circostanze portano con sé conseguenze negative". Nei confronti di quali malattie possiamo affermare che la sauna esercita un'azione positiva? Nelle disfunzioni muscolari di origine infettivo-tossica, nell'alta pressione sanguigna non cronica, nella bassa pressione, nei disturbi cardiaci di origine nervosa, nei disturbi dell'irrorazione sanguigna dei muscoli cardiaci, negli spasmi coronarici (solo parzialmente: angina pectoris), nel raffreddore, nelle infiammazioni della gola, delle tonsille, nella bronchite, nell'infiammazione delle cavità broncheo-tracheali, nell'influenza e infezioni affini in quanto non siano ancora o non siano più accompagnate da febbre, nei disturbi periferici della circolazione (costante sensazione di freddo, piedi gelati ecc.) nelle malattie dei vasi che non possono essere curate mediante applicazioni termiche locali, nelle vene varicose, nel reumatismo articolare tranne che negli stadi acuti, nella lombaggine, sciatica, infiammazioni nervose, nevralgie, inappetenza, obesità, magrezza eccessiva, disturbi alle vertebre, forme leggere di diabete, infiammazioni delle mucose intestinali, ulcere intestinali, ecc.
Per certi aspetti poi l'efficacia positiva della sauna sui bambini è di immediata constatazione: bambini facilmente soggetti a raffreddori, sofferenti di disturbi del tessuto connettivo, soggetti nervosi e poco resistenti allo sforzo anche scolastico, traggono un evidente miglioramento dall'uso regolare della sauna. Allo stesso modo si può affermare che non v'è nemmeno un limite d'età verso l'alto, a meno che l'età avanzata non sia accompagnata da tale decrepitezza da impedire lo stesso accesso alla sauna. Gli stabilimenti pubblici esistenti nei paesi di lunga tradizione della sauna, conoscono frequentatori regolari che hanno ormai oltrepassato gli ottanta anni e che traggono dal bagno un benefico effetto tonificante senza alcun disturbo collaterale.
PROGETTIAMO LA NOSTRA SAUNA

La sauna è indubbiamente il fondamento, ma non è sufficiente da sola: occorre un locale per il bagno freddo, lo spazio per il bagno d'aria, wc, un locale per il riposo, possibilità di spogliarsi e rivestirsi. La sauna diventa in tal modo il punto centrale "dell'impianto sanitario domestico". Naturalmente non avremo bisogno per la nostra casa di disporre di tutte quelle attrezzature che occorrono invece per un albergo, un impianto sportivo, uno stabilimento pubblico, né dovremo attenerci strettamente a tutte le norme prescritte per gli impianti aperti al pubblico, relative alla rigida divisione fra i locali per la pulizia e quelli per il bagno, ai rapporti stabiliti fra le superfici destinate allo spogliatoio, alle docce, alla sauna, alla separazione funzionale fra i vari locali destinati alle varie fasi, ecc. Possiamo costringere la nostra disponibilità al minimo essenziale secondo le nostre private abitudini: accanto alla sauna una possibilità di lavarsi con l'acqua calda, di docciarsi con quella fredda e di fare il bagno d'aria all'aperto.

DOVE PORRE LA SAUNA?

Per chi sta progettando di costruirsi una nuova casa non è questo un grave problema: l'architetto può trovare facilmente il posto adatto, delle giuste dimensioni, dotandolo di doccia e di accesso all'aperto. Più difficile è invece trovare la giusta soluzione in una casa già esistente: la cantina, o un sottotetto, anch'esso può essere trasformato in un luogo ideale. Anche in un condominio il posto si può ricavare, l'importante è trovare un azienda che sia in grado di realizzare progetti su misura.
LA DOCCIA

Nella sauna privata si può unificare il locale per la pulizia preliminare alla sauna e quello per le docciature fredde intermedie. Il locale non dovrà essere troppo riscaldato, perché in tal caso il nostro corpo non avrà la possibilità di raffreddarsi a sufficienza fra un'entrata e l'altra dalla sauna.. Si ricordi inoltre di non fare installare per la doccia fredda il solito impianto con la doccia in alto sopra la testa. Questa, infatti, va bagnata per ultima nella fase di raffreddamento appena usciti dalla cabina. E' preferibile quindi adottare un tipo di doccia a più spruzzi a varia altezza che investano il corpo da tutte le parti, lasciando per ultima la testa. Si dovrà inoltre evitare di abusare della doccia fredda e comunque mai seguire la tentazione di servirsi subito dopo della doccia calda: è bene invece smettere la doccia fredda prima che il corpo si sia troppo raffreddato. Il tubo flessibile per la docciatura secondo il metodo Kneipp dovrà avere un diametro interno di 3/4" e sarà usato senza rosetta. Anche lo spruzzo non dove essere troppo energico: a tal fine il rubinetto sarà aperto quanto occorre per ricevere uno zampillo di circa 10 cm dall'apertura del tubo. Lo spruzzo che ne esce va diretto verso il corpo con un'angolazione molto acuta, tenendo il tubo con la mano destra, impugnato come una matita. Disponendo nel locale-doccia di spazio sufficiente, è bene fare montare una vasca da bagno per un immersione in acqua fredda di sufficiente capacità. E' molto divertente, infatti, potersi immergere in acqua fredda appena usciti dalla cabina surriscaldata. In quanto alle misure, la vasca dovrà permettere a una persona di immergersi, stando magari seduti, nell'acqua fino al collo.
IL PEDILUVIO

Basta anche una semplice bacinella colma di acqua calda e uno sgabello. Certamente più elegante, ma anche più costoso, è l'apposito lavello montato a muro, oppure vari lavelli disposti in modo che un gruppo di persone vi si possa sedere intorno e.....chiacchierare un po' mentre i piedi si ristorano.
IL BAGNO D'ARIA ALL'APERTO

Non c'è vera sauna senza il bagno d'aria all'aperto! E' infatti necessario, al fine di eliminare dai polmoni l'umidità raffreddare sufficientemente anche gli organi interni della respirazione. Per la sauna privata basta spesso un balcone protetto, una terrazza o un angolo del giardino, ma anche la semplice scala che un tempo portava alla cantina-lavanderia ora trasformata in sauna.
SAUNA IN CONDOMINIO O IN COLLETTIVO

In edifici plurifamiliari, alberghi, sanatori, aziende industriali, scuole, ostelli della gioventù, impianti sportivi, troviamo sempre più spesso nell'Europa centrale anche impianti collettivi di sauna. La loro progettazione naturalmente obbedisce anche a criteri economici. E' necessario inoltre che uomini e donne vi possano accedere separatamente. In questi casi il montaggio di due cabine offre i seguenti vantaggi: che se il numero dei frequentatori è scarso basta tenere in esercizio una sola cabina, oppure dividere i frequentatori secondo il sesso, usando le due cabine contemporaneamente. E' naturale che una sauna collettiva richiede una più rigida osservanza delle norme igieniche rispetto ad una privata. Negli alberghi o negli impianti semipubblici di un'azienda o associazione la disposizione dei locali deve tener conto del vario succedersi delle operazioni di sauna, e cioè: dopo un'ingresso di sufficienti dimensioni, seguono gli spogliatoi, poi il locale con docce calde per la pulizia preliminare, quindi, separato da questo il locale dell'acqua fredda con la cabina di sauna e il wc; da questo locale si deve poter passare direttamente all'aperto. Il locale destinato al riposo va invece separato da tutti gli altri.
 
 
La sauna ha ormai raggiunto una grande diffusione ed è un trattamento che dovrebbe donare benessere all'organismo; il "bagno di calore" fa eliminare, attraverso il sudore, le tossine ed i rifiuti della pelle, aumentando la traspirazione. Spesso si utilizza per dimagrire, ma in realtà la sauna non fa perdere peso, ma solo liquidi e deve essere utilizzata con attenzione perché non sempre fa bene.
La sauna è nata in Finlandia, dove veniva praticata già nel 1100, in un buco scavato nel terreno e poi coperto. Molti sono i metodi di esecuzione: la classica "sauna finlandese" viene effettuata in ambienti appositamente predisposti, nei quali la temperatura viene portata a circa 60° C per mezzo di stufe idonee. Dopo questo primo "bagno" di aria secca (la cui durata può essere di 10-15 minuti), si continua con un "bagno di vapore surriscaldato", ottenuto gettando acqua su delle pietre roventi (della durata di 15-20 minuti). In questo modo, saturando l'ambiente di umidità, si favorisce un'abbondante sudorazione. Nei Paesi nordici si fa seguire questa fase da un bagno in acqua gelata, mentre negli altri si usa fare semplicemente una doccia gelata. L'interno degli ambienti per la sauna e le panche per gli utilizzatori sono rivestiti in legno grezzo, di pioppo o abete.
PRIMA DI FARE LA SAUNA
In molti contesti attuali la sauna e altri trattamenti simili vengono proposti come momento di benessere e piacere. Magari annessi a piscine, palestre, nei cosiddetti fitness o beauty club, dove spesso manca l'adeguata assistenza di personale specializzato che sorvegli affinché il trattamento sia privo di rischi. La sauna non è solo un momento di piacere e rilassamento, ma può essere anche un momento di terapia per conseguire risultati clinici, come accade ad esempio nei centri termali, e richiede quindi delle indicazioni mediche specifiche. è pertanto necessario, per prima cosa, accertarsi di essere in buona salute effettuando una visita (con lo Specialista in Medicina dello Sport o con il Cardiologo), eseguendo anche un elettrocardiogramma per controllare la funzionalità del proprio apparato cardio-circolatorio e misurando i propri valori di pressione arteriosa. Il medico, dopo la visita, potrà indicare i tempi, le modalità di utilizzazione e l'elenco delle eventuali controindicazioni della sauna stessa; va infatti ricordato che la brusca perdita di ingenti quantità di liquidi e di sali minerali (come può avvenire in seguito a sudorazione profusa) può non essere tollerata da tutti e rischia di provocare uno shock ipovolemico* (diminuzione del volume del sangue circolante). Specialmente chi ha problemi cardiaci e/o di pressione arteriosa dovrebbe sottoporsi a questa pratica solo dopo un'attenta valutazione del medico.
(*IPOVOLEMIA = diminuzione volumetrica del sangue che si verifica per esempio, durante gli stati di shock.)
EFFETTI
L'alta temperatura ha come effetto più evidente la sudorazione, meccanismo naturale che ha la funzione di regolare la temperatura corporea, mantenendola il più possibile vicina ai 37° C. Attraverso il sudore si eliminano acqua e, aumentando l'attività delle ghiandole sebacee, sostanze tossiche. L'aumento della temperatura corporea ha effetti benefici sulla muscolatura, che si rilassa e diminuisce la sua tensione.
Durante la sauna metabolismo* e battito cardiaco aumentano, si ha vasodilatazione ed il sangue diventa meno "viscoso": queste reazioni facilitano la circolazione del sangue nell'organismo.
Il calore può anche dare benefici a chi soffre di patologie respiratorie (bronchiti, sinusiti e riniti croniche); può favorire un recupero muscolare più veloce (con facilitato rilassamento e smaltimento di acido lattico), un effetto sedativo sulle terminazioni nervose e una ripresa migliore della circolazione periferica.
(*METABOLISMO = insieme dei processi biochimici che si svolgono nelle cellule e negli organi con la funzione di consentirne il mantenimento, l'accrescimento e la moltiplicazione.)
LE DOMANDE PIù FREQUENTI
  • QUANDO DEVE ESSERE SCONSIGLIATA?
  1. In caso di pressione troppo alta o troppo bassa
  2. in presenza di disturbi cardiaci o della circolazione
  3. durante stati febbrili
  4. in caso di fenomeni infiammatori cutanei (anche per il rischio di trasmetterli agli altri)
  5. in presenza di varici
  6. in gravidanza
  7. durante il ciclo mestruale (per l'effetto di vasodilatazione e riduzione della viscosità del sangue, si corre il rischio di emorragia)
  8. durante l'età dello sviluppo (le interferenze di qualunque tipo su un organismo in fase di sviluppo e modificazione possono essere negative).
  • AIUTA CONTRO LO STRESS?
Il suo effetto rilassante sulla muscolatura e la sua azione antidolorifica (ottenuta riducendo la sensibilità al dolore) possono essere efficaci per diminuire ansia e stress quotidiani.
  • è INDICATA PER CHI FA SPORT?
è particolarmente adatta all'atleta perché permette un recupero più rapido (velocizzando lo smaltimento delle tossine e dell'acido lattico), causa un effetto sedativo sul sistema nervoso e migliora la circolazione periferica.
  • è CONTROINDICATA SE SI è AFFETTI DA PATOLOGIE MUSCOLARI E ARTICOLARI?
In caso di patologie localizzate (traumi muscolari e/o osteoarticolari) può essere indicata in virtù del suo effetto decontratturante sulla muscolatura e per l'aumento del metabolismo, che accelera lo smaltimento dei cataboliti tossici che si formano nelle strutture interessate dal trauma; importante poi l'effetto "blocco" a livello dei recettori del dolore.
  • SI DEVE ENTRARE BAGNATI?
è buona regola fare una doccia a temperatura ambiente per "aprire" i pori e rilassarsi; entrare poi bagnati per qualche minuto nella sauna, uscire nuovamente per fare un'altra doccia più fredda, quindi rientrare nella sauna stessa.
  • QUANTO DEVE DURARE?
Si consiglia di non superare i 15-20 minuti e comunque di adattarsi con gradualità, iniziando con tempi più brevi, per evitare disturbi della pressione arteriosa.
è possibile, ma si può evitare riconoscendone i sintomi: aumento del battito cardiaco e della temperatura interna, malessere generale, mal di stomaco e sensazione di stordimento sono segni importanti di rischio e si deve interrompere la sauna.
  • SI PUò USCIRE DALLA SAUNA RAPIDAMENTE?
No. La pressione bassa può far provare una sensazione di capogiro: è sempre meglio uscire con calma e rimanere poi sdraiati per qualche minuto per dare modo alla pressione di tornare alla normalità.
  • SI PUò MANGIARE PRIMA DELLA SAUNA?
Non bisogna entrare in sauna a stomaco vuoto, ma ci si deve accontentare di uno spuntino leggero: yogurt e frutta vanno bene.
  • COSA è CONSIGLIABILE DOPO?
Si consiglia una doccia fredda per riportare la temperatura ad un livello normale e per avere un effetto rassodante sulla pelle. è bene, come già detto, concedersi poi qualche minuto di relax, per godere dell'effetto rilassante che il vapore esercita sul corpo.
  • FA DIMAGRIRE?
è uno dei miti da sfatare: la sauna non ha un effetto dimagrante. Il peso che si perde durante la seduta è legato alla perdita di liquidi con il sudore; liquidi che vengono reintegrati bevendo all'uscita della sauna stessa.
  • SI PUò BERE DURANTE LA SAUNA?
è fondamentale reintegrare i liquidi ed i sali minerali persi con il sudore. Meglio comunque evitare le bevande zuccherate, stimolanti e, soprattutto, alcoliche sia prima che durante e dopo la sauna. Sono invece indicate tisane, succhi di frutta e di verdura.
  • FA DIVENTARE PIù BELLI?
Indirettamente sì: la pelle (per l'eliminazione delle cellule morte, diviene più luminosa ed elastica. La sauna favorisce inoltre il sonno, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, mantiene giovani i tessuti e rende la pelle più resistente agli agenti atmosferici.
  • E A PROPOSITO DEI MASSAGGI?
Il massaggio in Italia, a causa di carenze legislative, viene effettuato da chiunque senza la necessità di un titolo accademico o scolastico riconosciuto. Il rischio è quindi di imbattersi in personaggi privi della minima qualifica, che effettuano massaggi senza conoscerne le non poche controindicazioni. Deve essere quindi il medico a stabilire la necessità di effettuare un massaggio terapeutico e deve essere un tecnico con un curriculum scolastico e professionale adeguato a eseguirlo.

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